La cronaca locale della Nazione continua a sostenere che il Dossier sia "palesemente falso e strumentale" ed immediatemente dopo si contraddice parlando "di tecniche di spionaggio sofisticate" (se è tutto falso a cosa servivano tecniche sofisticate?).
Nel corso della giornata viene inoltre cambiata la frase da:
"...a cominciare da Daniela Saitta, sono fra i testimoni principali. "
a
"...a cominciare da Daniela Saitta, sono stati fra i testimoni principali."
Ma poi aggiunge "L'udienza di stamani doveva essere la prima vera del dibattimento" allora come ha fatto ad aver già testimoniato la Saitta? In effetti non c'è traccia alcuna ne prima ne dopo.
Ci domandiamo cosa ci sia dietro questo strano comportamento de"La Nazione" tutto teso solo a difendere i Commissari di Eutelia invece di dare voce ai diritti dei dipendenti licenziati!
Il Giornalista che lo ha scritto si faccia vivo e ci spieghi meglio se non è un venduto!(i commenti sono liberi)
Ecco il testo dal link:http://www.lanazione.it/arezzo/cronaca/2013/04/09/870871-eutelia_dopo_veleni_dell_anonimo_riprende_processo.shtml"Arezzo, 9 aprile 2013 - Dopo i veleni sono torna in aula. Eh sì sono state settimane pesanti sul caso Eutelia, con l'anonimo che imperversava su Internet accusando tutto e tutti in maniera palesemente strumentale e ricorrendo a tecniche di spionaggio personale sofisticato. Un dossier di sospetti maliziosi e di insinuazioni che ha costretto il Pm Roberto Rossi e i commissari dell'azienda finita in insolvenza a querelare per diffamazione. Il loro dubbio appunto era che tutto fosse finalizzato a inquinare il processo che è ripreso oggi e nel quale Rossi è il grande accusatore, mentre i commissari, a cominciare da Daniela Saitta, sono stati fra i testimoni principali.
L'udienza di stamani doveva essere la prima vera del dibattimento ma si è interrotto tutto per una nuova istanza di patteggiamento da parte di Isacco Landi. Richiesta che oggi pomeriggio è stata respinta, dopo quella di febbraio. L'avvocato Ennio Amodio aveva proposto, col consenso del Pm, una pena di 3 anni. Subito dopo la posizione di Isacco è stata stralciata dal processo principale per una questione procedurale. A suo carico si procederà a parte, sempre per bancarotta fraudolenta.
In aula non c'era ovviamente Samuele Landi, l'accusato principale, l'ex uomo forte di Eutelia che ormai da anni vive latitante a Dubai. Se mette piede in Italia ci sono almeno due ordini di custodia cautelare, delle procure di Arezzo e Roma, che lo aspettano., Tra gli altri imputati eccellenti il patriarca Angiolo Landi (ma lui sostiene che il suo era un ruolo puramente formale e che le decisioni vere le prendeva tutte Samuele) e Leonardo Pizzichi, ex presidente della prima gestione post-Landi, poi arrestato per il collegato crack di Agile e infine coinvolto come indagato nel caso Mps.
Il processo va avanti, per il momento con le inevitabili schermaglie procedurali."
Arezzo, 9 aprile 2013 - Dopo i veleni si torna in aula. Eh sì sono state settimane pesanti sul caso Eutelia, con l'anonimo che imperversava su Internet accusando tutto e tutti in maniera palesemente strumentale e ricorrendo a tecniche di spionaggio personale sofisticato. Un dossier di sospetti maliziosi e di insinuazioni che ha costretto il Pm Roberto Rossi e i commissari dell'azienda finita in insolvenza a querelare per diffamazione. Il loro dubbio appunto era che tutto fosse finalizzato a inquinare il processo che riprende oggi e nel quale Rossi è il grande accusatore, mentre i commissari, a cominciare da Daniela Saitta, sono fra i testimoni principali.
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Il giornalista Fa un accostamento fra il processo Landi e il dossier.
NON entra nel merito di quello che è stato descritto all’interno del documento.
Perche si limita solo all’apparenza?
Perche non entra nel merito del documento?
E’ la VERIFICA DEL CONTENUTO CHE INTERESSA a noi lavoratori!
Il giornalista che si occupa della cronaca giudiziaria alla Nazione si chiama Salvatore Mannino. La redazione potrebbe chiedere un contributo a lui l'indirizzo mi paria sia salvatore.mannino@lanazione.it
RispondiEliminammmm, La Nazione ha pubblicato solo le difese ridicole dei Commissari fino ad adesso, in effetti è uno strano comportamento.
RispondiEliminaInoltre le querele del Procuratore Rossi hanno avuto un effetto "sedativo" sulle altre testate locali che evitano accuratamente l'argomento anche in occasione del processo ai Landi.
Un Don Abbondio Pennivendolo direbbe qualcuno.....
RispondiEliminatutto è in vendita soprattutto l'etica dei giornalisti o presunti tali, l'autore dell'articolo sulla Nazione neanche si firma (anonimo pure lui!)
RispondiEliminabe si una spiegazione non sarebbe male prima di prenderlo a calci nel culo!
RispondiEliminaMa dai finiamola, sara' un poveraccio come noi che scrive quello che gli dicono per 10 euro a pezzo e al nero! Che facciamo la guerra tra poveri?
RispondiEliminaLa Nazione e' un giornaletto di provincia che appoggia chi li paga falsificando qualsiasi informazione, ad esempio la cronaca di Siena non ha quasi parlato di Mps/Mussari pur a fronte di 9 miliardi di Euro rubati, figurati se si vergogna a dire l'impossibile su Eutelia
non ci preccupiamo troppo e mandiamo il dossier ovunque una cosa cosi abnorme non puo' stare nascosta per sempre (Mussari insegna da Presidente Abi per due mandati a rintanato in casa, ma il dossier che lo riguardava era in giro da 3 anni).
RispondiEliminaEutelia, no al patteggiamento per Isacco Landi
RispondiEliminaSi farà un processo stralcio. Uno dei fondatori dell'azienda deve difendersi dall'accusa di bancarotta fraudolenta
Aveva presentato istanza di patteggiamento a tre anni, con il consenso del pm Roberto Rossi ma il collegio del Tribunale di Arezzo, formatosi ad hoc per giudicare in materia e composto dai giudici Salcerini, Di Girolamo e Ponticelli, lo ha respinto. Isacco Landi, uno dei componenti della famiglia fondatrice dell'azienda di telecomunicazioni aretina Eutelia sarà processato a parte.
La sua posizione è stata stralciata, dopo la respinta del patteggiamento, per una questione procedurale, ancora da decidere la data del processo. L'accusa dalla quale deve difendersi Isacco Landi è quella di bancarotta fraudolenta per il crack di Eutelia commissariata dal giugno del 2010 al febbraio del 2012, che vede coinvolti anche altri componenti della famiglia quali Angiolo e Samuele Landi (residente da tempo a Dubai), il senese Leonardo Pizzichi ex dirigente ed altri tre ex dirigenti.
La vicenda risale ad alcuni anni fa e comprende due filoni d'inchiesta volti a far luce su un giro di false fatturazioni che avrebbero portato in due casi ad altrettanti episodi di bancarotta fraudolenta per svariate centinaia di euro. Per la stessa vicenda in sede di udienza preliminare aveva patteggiato Raimondo Landi.
Fonte: ANSA
Mandiamo il dossier a tutti i giornali ognuno di noi può farlo non facciamogliela passare liscia!
RispondiEliminaHanno lucrato sulla nostra pelle ma erano così presi dalla golosia che non si sono accorti che un piccolo ossicino gli è andato per traverso, sarà quel piccolo ossicino a rendere la vita un po più complicata a tutti quei signori... ce ne vorrà di tempo per riuscire a toglierlo dalla gola!
RispondiEliminaL'ossicino sta diventanto un femore di elefante:
RispondiEliminahttp://www.quotidianopiemontese.it/2013/04/12/eutelia-leaks-in-un-sito-online-dei-documenti-sullo-scandalo-che-ha-fatto-perdere-il-lavoro-a-migliaia-idi-persone
Riprendo dal sito lavoratoriagile.blogspot.it, mi sembra una notizia molto importante:
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Mamma mia quanta cattiva informazione!!!!:
la magistratura ha detto che i lavoratori avevano ragione ma che non poteva annullare la cessione e questo perché l'art.28 (che può portare avanti solo un sindacato) è stato presentato dopo i termini dei 60 gg. dalla cessione - la magistratura ha fatto tutto il possibile per darci ragione e darci uno strumento per rientrare nel perimetro Eutelia, è il sindacato che non ha voluto mettere in esecuzione la sentenza, la magistratura non può andare contro le leggi. Per chi ha fatto le impugnative per rientrare in Eutelia, non è più competente il tribunale del lavoro di Roma, ma quello fallimentare di Arezzo e vengono tutte respinte con addebito delle spese di giudizio.
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Per ulteriore informazione il Giudice Delegato del Fallimentare di Arezzo che respinge tutto e' sempre Cosmo Crolla , quello citato nel dossier.
Corriere della Sera
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Viaggio nel mondo segreto delle amministrazioni straordinarie dei grandi colossi
Il grande business dei Commissariamenti
Operazioni che durano decenni, super-parcelle, nomine fatte dalla politica, conflitti di interesse: la fabbrica dei salvataggi non conosce crisi. Ma talvolta s’inceppa. E fa venire alla luce le magagne del sistema.
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Parlano anche di Agile ed Eutelia oltre a Finmeck (commissario Vidal lo stesso di Eutelia)
http://www.corriere.it/sette/13_aprile_10/2013-15-pinotti-commissariamenti_c9168f04-a1ca-11e2-8e0a-db656702af56.shtml
l'articolo finisce con:
RispondiEliminaLa “Commissariamenti Spa” ha fame.
La Chiaruttini commissaria di Agile e' citata anche essa nell'articolo del Corriere di cui sopra.
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